La Nostra Storia

Breve Storia dell'Associazione

Il Centro Studi Storici è sorto il 20 marzo 1961 come gruppo di studio il cui scopo era quello “promuovere, coordinare e divulgare attività di carattere storico, artistico e culturale interessanti la Città di Mestre e le zone limitrofe”.

Il successivo 19 maggio venivano approvate la denominazione, il regolamento e la costituzione di un comitato, alla presidenza del quale fu chiamato Ugo Fasolo.

La prima manifestazione promossa dall’associazione fu il Convegno “Le porte di Venezia durante il Risorgimento” tenuto il 14 gennaio 1962. Con gli atti del Convegno si apriva la prima serie dei Quaderni di studi e notizie che avrebbero documentato l’attività del Centro per il primo decennio della sua attività.

Il 30 marzo seguente l’assemblea dei soci approvava lo statuto nella sua forma definitiva ed eleggeva il Consiglio Direttivo nelle persone del prof. Ugo Fasolo presidente, prof.ssa Rosanna Saccardo segretaria, dott. Francesco Corneli, avv. Piero Bergamo, dott. Luigi Brunello, don Artemio Zordan consiglieri.

Il Centro Studi Storici di Mestre si è costituito formalmente in Associazione l’8 giugno 1979 con atto notarile del Notaio Mario Faotto, Rep. N. 14905, ad opera dell’avv. Ugo Ticozzi, prof. Giovanni Netto, d.ssa Rosanna Saccardo, arch. Maria Gabriella Caberlotto, col. Luigi Arvali, arch. Giovanni Santon, sig. Nunzio Di Lucia Coletti, sig. Ermenegildo Gomirato, cav. Antonio Stangherlin, dott. Joele Aldighieri, rag. Antonio Rostirolla,

Nonostante le notevoli difficoltà di ordine diverso che si trovò nel tempo ad affrontare, l’associazione ha svolto la sua attività pressoché ininterrottamente, in un crescendo di iniziative che hanno portato a sempre più numerose adesioni e ad una particolare attenzione da parte della Città e degli amministratori pubblici.

L’Associazione è nata e per molti anni dalla sua costituzione ha avuto la sua sede naturale presso la Biblioteca Civica di Mestre, allora ospitata nella Provvederia di via Palazzo. Per tutto quel lungo tempo svolse le funzioni di segretaria dell’Associazione la d.ssa Rosanna Saccardo, stimata ed indimenticabile bibliotecaria della Civica di Mestre. Con il trasferimento della biblioteca nei locali di via Piave, negli anni ’80, si dovettero ricercare nuove sistemazioni. Dopo un breve periodo in cui la sede fu provvisoriamente allocata presso lo studio del Presidente, avv. Piero Bergamo, in via San Rocco, l’Associazione riuscì ad ottenere l’uso di una stanza all’ex scuola Filzi di Gazzera, in coabitazione con altre associazioni. Alla fine del 1995, con illuminata decisione, l’allora Consiglio di Quartiere Chirignago Gazzera decise di istituire nell’ottocentesco villino Pozzi, da poco acquisito e restaurato a cura dell’Amministrazione Comunale, un Centro Culturale promosso da quattro associazioni, fra cui il Centro Studi Storici di Mestre. La disponibilità di una sede idonea e spaziosa, seppure decentrata, ha permesso all’Associazione di raccogliere e riordinare il proprio materiale archivistico, nonché quello librario sino a quel dì raccolto in scatoloni e ospitato in modo disordinato presso un deposito comunale. La disponibilità di un numero notevole di pubblicazioni sulla storia e le tradizioni del territorio è stato di premessa per la creazione della Biblioteca Storica della Communitas Mestrensis, la più completa sull’argomento, meta di studenti, studiosi ed appassionati di storia locale.

Il Consiglio Direttivo è stato regolarmente rinnovato alle scadenze fissate. Hanno ricoperto la carica di Presidente del Centro il dott. Ugo Fasolo dal 1962 al 1968; il dott. Luigi Brunello dal 1969 al 1976; l’avv. Ugo Ticozzi dal 1977 al 1982; il dott. Luigi Brunello dal 1982 al 1984; l’avv. Piero Bergamo dal 1985 al 1998; il prof. Roberto Stevanato dal 1999.